Se pensi alla “Squadra di Lavoro dei sogni”, a cosa pensi?

Siamo certi che se conoscessi i nostri collaboratori, avresti a portata di mano cosa significa tale dicitura. Non perché siamo migliori di altri, ma semplicemente perché ciò che siamo oggi è frutto di anni di lavoro, di fatiche, di notti insonni , di errori, di successi, di scommesse perse e scommesse vinte.

Anni che hanno messo a punto un metodo di lavoro provato, rodato e funzionale. Un metodo di lavoro targato Denny Lanza, ormai conosciuto per riuscire a far diventare oro ciò che tocca. E non perché è superiore ad altre validissime persone, ma perché ha fatto dell’empatia, della trasparenza, della comunicazione, dell’affidabilità e del rispetto le sue armi più potenti. Armi che abbiamo conosciuto ed esplorato e che mettiamo a disposizione delle persone che lavorano con noi.

I nostri collaboratori infatti, dopo aver superato il colloquio conoscitivo, affrontano un periodo di formazione con la dirigenza e devono superare un test che dimostri le attitudini necessarie per lavorare con noi.

Nel nostro team le caratteristiche umane hanno la precedenza assoluta. La capacità empatica e l’attitudine all’ascolto sono fondamentali. Ci circondiamo di persone con i nostri stessi obiettivi e che sappiano mettere Musical Times sopra alla propria personale voglia di emergere, poiché Musical Times cresce insieme alle persone che lo rendono ogni giorno più bello. Più si raggiungono risultati, più il team cresce e insieme ad esso, anche i suoi membri. Ecco perché per noi, l’individualismo ha vita breve.

Il Musical è come una gara a staffetta. Non c’è nessun vero protagonista. Tutti devono correre velocemente per portare risultati alla propria squadra. Se uno corre veloce, porterà prima la bandierina al compagno successivo che correrà veloce a sua volta. Tutti corrono, tutti riescono a passare la bandiera al compagno successivo al meglio delle proprie possibilità. Solo così la squadra può vincere. Nel Musical è la stessa cosa. I personaggi sono al servizio della storia, le battute vanno servite per i compagni in scena…e così via. Solo questo spirito di gruppo può garantire un vero successo. Nessuna regina, nessuna diva, nessun protagonista. Ma tante emozioni CONDIVISE per raggiungere il cuore dell’unico sovrano: il Pubblico.

Nel nostro team si condividono emozioni, non ci vergogniamo di chiedere un consiglio ad un collega prima di una pubblicazione. Nel nostro team c’è rispetto reciproco, tutti sono importanti e consapevoli che nessuno è però fondamentale perché di fondamentale ci sono solo Musical Times e il popolo di visitatori. Tutti lavorano nel settore in cui sono più portati. Chi non è adatto a scrivere, lavorerà in produzione, chi dimostra grande sensibilità lavorerà per le interviste esclusive, chi è sfacciato si dedicherà agli inciuci….

In ogni caso, la prerogativa per lavorare con noi è un amore totalizzante per il Musical. Il nostro team ha un grande rispetto per gli artisti, per i giovani studenti, per i sogni delle persone e lavora sodo per la crescita di questo settore. La nostra passione non si trasformerà mai in sola ambizione. Non saremo mai disposti a tutto per far parlare di noi e non siamo disposti a scendere a compromessi per dieci visualizzazioni in più. Siamo e saremo sempre sostenitori della verità, del talento, di chi ha qualcosa da dire, della meritocrazia.

Entrare a far parte del nostro team non è semplice, me è bellissimo poterci entrare o tornare. “Tornare” ,già.. perché siamo consapevoli che i nostri collaboratori sono artisti e che hanno il diritto di prendersi qualche mese di pausa per dedicarsi ad un progetto, ad uno spettacolo, ad una tournée. Non ci sono vincoli di esclusiva. Siamo una grande famiglia che lavora con onestà e trasparenza ma non tutti sono obbligati ad essere attivi 365 giorni l’anno. Anzi, come famiglia siamo pronti a gioire per i successi dei nostri colleghi. Ci sosteniamo a vicenda e questo è bellissimo.