Ci siamo! Finalmente martedì 28 settembre il Teatro Nazionale CheBanca! si prepara a rialzare il sipario con l’atteso debutto di Pretty Woman il musical.
Stage Entertainment torna a farci sognare con l’intramontabile commedia romantica del 1990, una storia universale che ancora commuove e fa sorridere allo stesso tempo.
Scritto in coppia da Garry Marshall e Jonathan F. Lawton, rispettivamente leggendario regista e sceneggiatore originale della pellicola, lo spettacolo si avvale di una colonna sonora che è un mix di canzoni pop e romantiche scritte da due compositori d’eccellenza, Bryan Adams e il suo fidato co-autore Jim Vallance, e dell’indimenticabile successo mondiale del 1964 “Oh, Pretty Woman” di Roy Orbison.
L’adattamento teatrale mantiene l’impianto narrativo del successo cinematografico premiato nel 1991 con un Golden Globe per la migliore attrice in un film commedia o musicale (Julia Roberts) e ripercorre fedelmente i momenti della storia d’amore di Vivian ed Edward.
Accanto alla tematica sentimentale, che ha di fatto appassionato un pubblico eterogeneo di sognatrici e sognatori, alcuni temi molto attuali sono ancora il punto di forza di questa instancabile storia a metà strada tra Cenerentola e My Fair Lady. La rivalsa di una donna alla ricerca di sé e della sua dignità, il cambiamento di due persone diverse, per classe, che non discriminano l’altro ma che si avvicinano
l’uno all’altra rivoluzionando se stessi e il loro modo di pensare, la forza dei sentimenti che hanno la meglio su fama e denaro, il superamento delle apparenze in un mondo che non riesce ad andare oltre i preconcetti. Un inno alla libertà che supera pregiudizi e convenzioni, una storia trasversale che supera le differenze sociali e di età.
Protagonista è la musica anni ’80, eseguita dal vivo da una band di 6 elementi in stile pop/rock, proprio come l’autore della colonna sonora, Bryan Adams. Le musiche sono tipiche degli anni a cavallo tra il 1980 e il 1990 così come lo sono le ambientazioni dello spettacolo. Come sulla scena si affrontano e si vivono sentimenti contrastanti, così le tematiche romantiche saranno accompagnate da canzoni lente mentre le tematiche più accese e coinvolgenti, legate al riscatto e alla realizzazione dei propri sogni, saranno più ritmate e intense. La musica rimane quella originale scritta da Bryan Adams, non è intervenuto alcun elemento di modifica, adattamento o rielaborazione in questo allestimento tutto italiano, dove i numeri musicali mantengono viva la forte connessione tra i brani del musical e la cifra stilistica che contraddistingue il suo autore.
Nell’agosto del 2018 il musical ha celebrato la sua prima mondiale a Broadway riscuotendo il tutto esaurito. Sospeso fino a poco tempo fa a Londra e ad Amburgo, a causa della pandemia, è tornato a calcare il palcoscenico del West End da luglio 2021, dove sarà in scena fino ad aprile 2022.
A Milano Pretty Woman è in scena al Teatro Nazionale CheBanca! fino al 8 gennaio 2022.
LA STORIA
La giovane squillo Vivian Ward (Beatrice Baldaccini) incontra per caso il ricco e affascinante uomo d’affari Edward Lewis (Thomas Santu) arrivato a Beverly Hills per concludere un affare. Dopo una notte insieme, lui rimane colpito dalla simpatia e dalla bellezza di lei e la ingaggia per tutta la settimana come sua compagna offrendole 3000 dollari. L’amico e avvocato di Edward, Philip Stuckey (Gabriele Foschi), gli consiglia di portare con sé una ragazza a una cena d’affari per fare colpo con David Morse (Lorenzo Tognocchi), capo della grossa compagnia marittima che Lewis vuole acquistare. Invita quindi Vivian e le lascia i soldi per comprarsi gli abiti adatti. Nonostante le difficoltà legate all’essere ingiustamente maltratta da alcune commesse dei negozi di Rodeo Drive, Vivian trova l’aiuto del direttore dell’albergo, Mr. Thompson (Cristian Ruiz), che la manda nella sartoria di una sua amica e le insegna il comportamento da tenere a tavola nelle occasioni mondane. Intanto la relazione tra Vivian ed Edward da normale rapporto d’affari diventa sempre più simile all’amore, di questo ne è testimone Kit (Martina Ciabatti Mennell), giovane prostituta e amica di Vivian.
Vivian ed Edward si innamoreranno l’uno dell’altra sebbene provengano da mondi totalmente diversi.
CAST
BEATRICE BALDACCINI Vivian Ward
THOMAS SANTU Edward Lewis
CRISTIAN RUIZ Happy Man / Mr. Thompson / Mr. Hollister
MARTINA CIABATTI MENNELL Kit De Luca
GABRIELE FOSCHI Philip Stuckey
LORENZO TOGNOCCHI Ensemble – David Morse
FEDERICA BASSO Ensemble – Violetta
CLAUDIO FERRETTI Ensemble / Alfredo
MARTINA CENERE Ensemble / Susan
PIETRO MATTARELLI Ensemble / Giulio
GEA ANDREOTTI Ensemble / Scarlett
ANDREA VERZICCO Ensemble
FEDERICA LAGANA’ Ensemble
GIORGIO CAMANDONA Ensemble
MARTINA PERUZZI Ensemble
NICOLA TRAZZI Ensemble
CAMILLA ESPOSITO Ensemble
GIOVANNI GALA Ensemble
VERONICA BARCHIELLI Ensemble
MICHELE ANASTASI Ensemble
ARIANNA BERTELLI Swing on stage
GIULIO BENVENUTI Swing on stage / Dance Captain
ALTEA RUSSO Resident Director
TEAM CREATIVO
Regia Carline Brouwer
Regia Associata e direzione casting Chiara Noschese
Coreografie Denise Holland Bethke
Supervisione musicale Simone Manfredini
Direzione Musicale Andrea Calandrini
Scene Carla Janssen Höfelt
Costumi Ivan Stefanutti
Disegno Fonico Armando Vertullo
Disegno Luci Francesco Vignati
Traduzione, adattamento e versi italiani Franco Travaglio
ORCHESTRA DAL VIVO
ANDREA CALANDRINI – Direzione-Tastiere / MARCO BOSCO – Tastiere / PAOLO BALLARDINI – Chitarra / MARCO PARENTI – Batteria / SIMONE ROZZA – Chitarra MASSIMILIANO SERAFINI – Basso