Il sipario si è alzato ufficialmente su Boop! The Musical, che ha celebrato la sua serata di apertura il 5 aprile al Broadhurst Theatre di Broadway. Nemmeno laa pioggia battente è riuscita a spegnere l’entusiasmo e la magia che hanno animato il red carpet della serata!
A festeggiare questo debutto d’eccezione c’erano Jasmine Amy Rogers (la straordinaria protagonista Betty Boop), Ainsley Melham, Faith Prince, ed Erich Bergen, insieme al regista e coreografo Jerry Mitchell, al celebre compositore David Foster, e persino al tenerissimo cagnolino Pudgy, rappresentato da una marionetta perfettamente animata. Anche se lo spettacolo ha celebrato il suo opening sabato sera, le recensioni ufficiali sono attese per il 7 aprile.
Jasmine Amy Rogers guida il cast nei panni iconici di Betty Boop, affiancata da una compagnia stellare: la vincitrice del Tony Award Faith Prince è Valentina, Ainsley Melham interpreta Dwayne, Erich Bergen veste i panni di Raymond Demarest, Stephen DeRosa è Grampy, Anastacia McCleskey è Carol Evans, Angelica Hale è Trisha, Phillip Huber manovra la marionetta di Pudgy, mentre Aubie Merrylees completa il cast nel ruolo di Oscar Delacorte.
La trama segue Betty, che sogna una semplice giornata di libertà lontana dalla sua esistenza da super celebrità in un mondo in bianco e nero. Ma questo desiderio la conduce in un’avventura a colori, piena di musica e amore nella vivace New York City. Un viaggio che ricorda a lei, e a tutti noi, quanto siamo capaci di cose straordinarie. Il musical vanta un libretto firmato da Bob Martin, le musiche di David Foster e i testi di Susan Birkenhead.
Chi è Betty Boop?
Creata nel 1930, Betty Boop è nata come personaggio ispirato alle flapper e alle intrattenitrici degli anni Venti, per poi trasformarsi rapidamente in un’icona tutta umana. Già nel 1932 era diventata la prima grande star femminile dell’animazione mondiale. Doppiata da Mae Questel, Betty ha recitato in oltre 100 cortometraggi animati, con una serie ufficiale che si concluse nel 1939 ma che continua a vivere nell’immaginario collettivo.
5 Motivi per non perdersi Boop! The Musical a Broadway
1. Numeri di danza spettacolari firmati Jerry Mitchell
Se conoscete il lavoro di Jerry Mitchell, sapete che ci aspetta un vero trionfo di energia e spettacolo! Con numeri memorabili come “You Can’t Stop the Beat” di Hairspray, “Everybody Say Yeah” di Kinky Boots e il mitico “Bend and Snap” di Legally Blonde, Mitchell sa come conquistare il pubblico. Anche Boop! mantiene le promesse, offrendo coreografie esplosive e indimenticabili.
2. Una stella di Broadway nasce davanti ai nostri occhi
Non è comune vedere un’attrice al debutto a Broadway guidare un grande musical nel ruolo da protagonista. Ma Jasmine Amy Rogers è la conferma che i sogni si realizzano! Finalista ai Jimmy Awards ed ex studentessa della Manhattan School of Music, Rogers incanta con il suo talento poliedrico. La sua voce, capace di toccare vette altissime ma anche di emozionare con calore e profondità , la rende una delle rivelazioni più fresche e brillanti della stagione.
3. Faith Prince torna a Broadway!
L’amatissima Faith Prince è tornata! Vincitrice di un Tony Award, Prince incarna Valentina, l’energica fidanzata di Grampy. Il ruolo è cucito su misura per lei: battute fulminanti, brani accattivanti e persino un sorprendente numero di danza che ci ricorda quanto ci sia mancata sul palco di Broadway. Un ritorno assolutamente da celebrare!
4. Una scenografia esplosiva di colori
Uno dei momenti chiave di Boop! è il passaggio dal mondo in bianco e nero di Betty a una New York moderna, piena di colori. Grazie al lavoro di squadra di David Rockwell (scenografie), Gregg Barnes (costumi), Philip S. Rosenberg (luci) e Finn Ross (proiezioni), lo spettacolo regala visioni mozzafiato. In particolare, l’apertura del secondo atto “Where is Betty?” è un tripudio di magia visiva che lascia senza fiato.
5. Il cane-marionetta più tenero di sempre
Il piccolo Pudgy prende vita sul palcoscenico grazie all’arte sopraffina di Phillip Huber e delle sue Huber Marionettes. Pudgy non è solo un semplice pupazzo: è un concentrato di emozione e carattere, capace di rubare la scena a ogni apparizione. Un esempio perfetto di come la maestria artigianale possa aggiungere anima e calore a uno spettacolo.













