Ieri, 13 febbraio 2025, Idina Menzel, celebre per i suoi ruoli in “Wicked” e “Rent”, è tornata trionfalmente a Broadway con il nuovo musical “Redwood”.
Lo spettacolo, in scena al Nederlander Theatre, lo stesso teatro che ha ospitato il debutto di Menzel in “Rent” quasi trent’anni fa, ha ricevuto una standing ovation durante l’Opening Night.
La regia di “Redwood” è stata affidata a Tina Landau, che ne ha curato la regia e ha scritto il libretto. La colonna sonora è opera della compositrice emergente Kate Diaz, che ha collaborato con Landau ai testi.
La trama segue la storia di Jesse, interpretata da Menzel, una donna che, dopo un evento traumatico, si ritrova in una foresta di sequoie nella California settentrionale, dove intraprende un viaggio di scoperta personale e guarigione.
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"Ho fatto il mio debutto a Broadway al Nederlander Theatre con Rent quasi 30 anni fa, quindi tornare lì con Redwood è molto emozionante per me, perché sembra davvero un ritorno a casa", ha dichiarato Menzel in un precedente comunicato. "È stato un vero dono collaborare con Tina e Kate per questo spettacolo, e sono così orgogliosa di portarlo a Broadway."
IDINA MENZEL
Il cast include anche De’Adre Aziza nel ruolo di Mel, Michael Park come Finn, Zachary Noah Piser nei panni di Spencer e Khaila Wilcoxon nel ruolo di Becca. La produzione si distingue per un design scenico immersivo, con schermi LED e proiezioni realistiche di alberi, oltre a coreografie di arrampicata che offrono un’esperienza visiva coinvolgente.
Le recensioni sono state contrastanti. Alcuni critici hanno elogiato la performance emotiva di Menzel e la spettacolarità visiva dello show, mentre altri hanno criticato la narrativa per la sua mancanza di profondità e coerenza. Nonostante le opinioni divergenti, “Redwood” rappresenta un ritorno significativo per Idina Menzel sulla scena di Broadway.
SINOSSI
Lo spettacolo racconta la storia di Jesse, una donna il cui figlio, Spencer, muore a causa di un’overdose accidentale di droghe contaminate con fentanyl. Jesse non riesce ad affrontare pienamente il suo dolore, ma i ricordi riaffiorano in lampi improvvisi, creando tensione con sua moglie, che invece desidera elaborare apertamente il lutto e ricordare Spencer. L’angoscia e il senso di colpa per non essere riuscita a prevenire la morte del figlio la portano ad abbandonare improvvisamente la sua casa e il lavoro. Decide di attraversare il paese da sola in un viaggio di auto-scoperta, che la conduce in una foresta di sequoie giganti, dove intreccia relazioni complesse con un gruppo di arboricoltori e con un albero in particolare.